Perfette
condizioni, visto solo una volta, ORIGINALE.
Nonostante gli ultimi pretenziosi film realizzati,
Gabriele Salvatores passerà ai posteri con Marrakech Express: è in
questo film che si riuniscono i temi principali della sua
“letteratura”. È nei sogni dei girovaghi protagonisti
di questa storia, che si racchiudono le malinconie di una
generazione rappresentata dai trentenni stagionati, sopravvissuti
non troppo bene al Sessantotto ed assurta a piccolo e logoro mito.
E a proposito di miti, quello del viaggio come cura dell´anima, il
mito del semplice “andare”, non è certo roba nuova di
pacca: al massimo, Salvatores si può proporre come un Kerouac
cinematografico in sedicesimo. Eppure, in Marrakech Express un
certo respiro di libertà, una certa capacità di illusione, sono
ancora presenti: basta buttarsi nella claustrofobica nullità
esistenziale dell´ultimo film di Salvatores, Amnèsia, per capire
che tutti i sogni di una generazione, la sua, si sono infranti
contro la prosaicità del reale. Insomma, i trentenni che, dieci
anni fa, al massimo si facevano una canna, ora sono quarantenni,
gaudenti conviventi con ragazze molto più giovani, indossano
giacche e camice trendy e, per il dolce vivere, cercano di
smerciare cocaina a Ibiza. Che tristezza. Eccoli, quindi, i vecchi
amici di Salvatores, in Marrakech Express: sono Diego Abatantuono
(è lo smaliziato Ponchia), Fabrizio Bentivoglio (il timido Marco),
Giuseppe Cederna (l´insoddisfatto Paolino) e Gigio Alberti (lo
svaccato Cedro) che, insieme a Cristina Marsillach (Teresa) si
buttano in un viaggio verso il Marocco, per andare a recuperare un
amico (Massimo Venturiello) finito in galera per droga. L´SOS
dell´amico in difficoltà è riuscito a riunirli, ma la strada li
farà tornare compagni veri. La colonna sonora blues fa da perfetta
cornice ad un “american dream” in versione un po´
europea, un po´ africana. In DVD, Marrakech Express offre il mero
audio in italiano e la sottotitolazione in italiano per non udenti.
Il fronte dei contributi speciali segue la linea ormai tradizionale
dei dischi Cecchi Gori: ecco quindi le note biografiche e
filmografiche del regista e dei principali protagonisti, la trama
con riferimento alle scene, i ruoli dei protagonisti, i crediti del
cast tecnico e, infine, un trailer cinematografico, non
sottotitolato.
Attori: Cristina Marsillach, Gigio Alberti, Diego
Abatantuono, Fabrizio Bentivoglio
Registi: Gabriele Salvatores
Casa Distribuzione: CECCHIGORI
Sottotitoli:
Lingua Doppiaggio:
Produzione italiana: No
Durata: 117
Anno Produzione: 1988
Vietato ai minori: No
Formato Video:
Formato Audio:
Area DVD: 2
Colore/Bianco e Nero: Colori
DVD nella confezione: 1