Evasioni virtuali, fughe ipotetiche, prove di libertà.
Come quelle che Riccardo Ghilardi ha documentato con la sua macchina fotografica, fissando istanti emblematici nella vita di registi, attrici e attori tra cui ANNA FOGLIETTA, SERGIO RUBINI, STEFANO FRESI, CARLO VERDONE, PIERFRANCESCO FAVINO, GIULIA MICHELINI, CARLOTTA ANTONELLI, IRENE FERRI, MARGHERITA BUY, STEFANO BORGHI, SABRINA IMPACCIATORE, ELENA SOFIA RICCI, ROCCO PAPALEO, CAROLINA CRESCENTINI, EDOARDO LEO, PAOLA MINACCIONI, PAOLA CORTELLESI, VALENTINA LODOVINI, GIAMPAOLO MORELLI, CATERINA GUZZANTI, RAOUL BOVA, VALERIA SOLARINO, CLAUDIA GERINI,MARCO GIALLINI, ALESSANDRO GASSMANN Ecc, alle prese con le prove inedite non di un film, ma di pura e semplice sopravvivenza.
Istantanee memorabili, in quanto riassumono in maniera esemplare gli stati d’animo, i rari momenti di gioia e i molti momenti inquieti di un periodo che non avremmo mai voluto dover conoscere, ma dei quali ci ricorderemo per sempre. E se la sospensione sembra il minimo comun denominatore di tutte loro, è per il senso catartico dell’attesa di un mondo finalmente affrancato dalla pandemia.
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Evasioni virtuali, fughe ipotetiche, prove di libertà.
Come quelle che Riccardo Ghilardi ha documentato con la sua macchina fotografica, fissando istanti emblematici nella vita di registi, attrici e attori tra cui ANNA FOGLIETTA, SERGIO RUBINI, STEFANO FRESI, CARLO VERDONE, PIERFRANCESCO FAVINO, GIULIA MICHELINI, CARLOTTA ANTONELLI, IRENE FERRI, MARGHERITA BUY, STEFANO BORGHI, SABRINA IMPACCIATORE, ELENA SOFIA RICCI, ROCCO PAPALEO, CAROLINA CRESCENTINI, EDOARDO LEO, PAOLA MINACCIONI, PAOLA CORTELLESI, VALENTINA LODOVINI, GIAMPAOLO MORELLI, CATERINA GUZZANTI, RAOUL BOVA, VALERIA SOLARINO, CLAUDIA GERINI,MARCO GIALLINI, ALESSANDRO GASSMANN Ecc, alle prese con le prove inedite non di un film, ma di pura e semplice sopravvivenza.
Istantanee memorabili, in quanto riassumono in maniera esemplare gli stati d’animo, i rari momenti di gioia e i molti momenti inquieti di un periodo che non avremmo mai voluto dover conoscere, ma dei quali ci ricorderemo per sempre. E se la sospensione sembra il minimo comun denominatore di tutte loro, è per il senso catartico dell’attesa di un mondo finalmente affrancato dalla pandemia.
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